Paolo Cantù, musicista autodidatta, chitarra elettrica e qualsiasi altra cosa gli capiti tra le mani.
Le sue prime esperienze sono agli inizi degli anni '80 nella storica band brianzola Tasaday, in seguito è membro fondatore degli Afterhours, con cui suona fino al 1990 e dei seminali Six Minute War Madness. In contemporanea ai Six Minute War Madness fonda A Short Apnea, un pezzo di storia della scena undeground italiana.
Le sue prime esperienze sono agli inizi degli anni '80 nella storica band brianzola Tasaday, in seguito è membro fondatore degli Afterhours, con cui suona fino al 1990 e dei seminali Six Minute War Madness. In contemporanea ai Six Minute War Madness fonda, con Xabier Iriondo e Fabio Magistrali, A Short Apnea, un pezzo di storia della scena undeground italiana.
Negli anni ’00 continua a suonare con i riformati Tasaday e, dopo lo scioglimento di A Short Apnea, con Uncode Duello, progetto in duo con Xabier Iriondo, e con numerosi side project tra cui End Of Summer, Four Gardens In One, EAReNOW.
Dopo il suo esordio come solista con 4 brani sul vinile Phonometak #10, nel 2012 inizia il progetto in solo a nome Makhno. Tre album all'attivo, Silo Thinking del 2012 è la sua prima prova sulla lunga distanza seguito da The Third Season nel 2015 e Leaking Words del 2018, suonati, registrati e mixati in completa autonomia, con la partecipazione di alcuni ospiti tra cui Federico Ciappini.
Oltre 25 dischi e centinaia di concerti in Italia e in Europa. Collaborazioni dal vivo e in studio con: Tupelo, Polvere, Damo Suzuki Network, Wu Fei, Rhys Chatam, Hysm? Duo, The Great Saunites, Anatrofobia etc. Compositore della colonna sonora originale del docufilm Viaggio nel Crepuscolo del regista Augusto Contento, selezionato fuori concorso alla 78ª Mostra del cinema di Venezia (2021).